Ritengo che il costruttore [...] debba formarsi l'abitudine mentale di un costante ed insanabile scetticismo verso tutte le presunzioni o convinzioni che non derivino da un risultato sperimentale. Le sue più radicate abitudini devono essere la diffidenza verso tutto ciò che non è provato e la più timorosa prudenza in quei campi che non offrono possibilità di efficienti sperimentazioni.
[ Pier Luigi Nervi (1891-1979) - Scienza o arte del costruire?, Città degli Studi Edizioni, ed.1997]